Chi è Zerho?
Creatore un artista senza nome nel bel mezzo di un esaurimento nervoso
Prima apparizione: Sul retro di una bolletta non pagata
Armi: Ironia tagliente, verità brutale e totale mancanza di filtri
Debolezze: Frasi aziendaliste, attivismo di facciata e chi dice “faccio solo l’avvocato del diavolo”
Alleati: Artisti, ribelli sinceri, chi dice le cose come stanno
Nemici: Il sistema, i guru motivazionali e chi condivide meme sulla hustle culture nel 2025
Zerho non doveva nemmeno esistere. Solo uno sfogo scarabocchiato durante una notte insonne a base di rabbia e caffè. Ma quelle linee erano troppo affilate per essere ignorate, troppo vere per essere cancellate.
Un giorno ha parlato. E da allora non ha più smesso.
Zerho vive in un mondo che crolla, tenuto insieme da bugie patinate e vergogna socialmente accettata. Ma non è qui per aggiustarlo. È qui per buttarlo alla luce.
Motto: “Se la verità ti mette a disagio, perfetto. Vuol dire che funziona.”
Non doveva essere niente.
Non volevo fare fumetti.
Stavo solo cercando di sopravvivere—tra burnout, menzogne e un sistema fatto per cancellare chi è fuori dagli schemi.
Zerho è nato così. Uno scarabocchio ai margini del mio crollo.
Un disegno che mi ha risposto.
Che ha preso in giro la mia autocommiserazione, ha fatto a pezzi i titoli dei giornali e ha sussurrato verità che non avevo il coraggio di dire.
Ora non smette più di parlare.
E sinceramente? Spero che non lo faccia mai.
Questo progetto è per chiunque si sia mai sentito manipolato da un guru, distrutto dal lavoro o costretto a sorridere mentre tutto va a fuoco.
Zerho non è un eroe.
Ma forse è la voce che ti mancava.
—Tao